Ai Millennials è stato attribuito il merito di aver rovesciato intere industrie tra cui la vendita al dettaglio. Ecco cosa i rivenditori devono sapere su come attrarre e trattenere gli acquirenti digitali di una generazione in continua crescita.
Negli ultimi dieci anni i dispositivi mobile hanno rivoluzionato completamente le ricerche e gli acquisti. Attualmente vengono utilizzati più del doppio rispetto ai pc e in molte aree geografiche sono l'unico dispositivo utilizzato per connettersi a Internet.
Il concetto di omnicanale è semplice: sii dove i tuoi clienti sono, sia online che in negozio. I rivenditori che lo scopriranno saranno ricompensati. Dai dati Google/Ipsos, il 61% dei consumatori preferisce fare acquisti da brand che hanno anche un negozio fisico anziché da quelli che sono solo online, perché a volte si ha necessità di acquistare subito. Lo smartphone è sempre nelle mani dei millennials: prima, durante e dopo l'acquisto in negozio. Chi vende al dettaglio, online ed offline, deve quindi dare la priorità all'esperienza da smartphone. La decisione di acquisto viene presa dopo aver ricercato da smartphone, col quale cercano le informazioni necessarie su un prodotto. Il 43% di chi ha acquistato durante le festività ha dichiarato di averlo fatto per cercare offerte o possibilità di risparmio, mentre il 52% degli acquirenti afferma che verificare online mentre in negozio sia ormai una pratica abituale ed utile.
Mentre l'idea di acquistare qualcosa su Instagram potrebbe essere scoraggiante per le generazioni precedenti, lo stesso non si può dire per i millennials. Secondo un sondaggio di Bizrate Insights condotto per eMarketer nel dicembre 2018, il 35% dei millennial ha effettuato un acquisto sui social media. E quasi il 30% ha dichiarato di non averlo fatto, ma era aperto all'idea. I rivenditori dovrebbero assicurarsi che le loro attività sui social media prendano in considerazione la strategia di vendere su Facebook e Instagram.
L'email potrebbe non è sicuramente una strategia troppo aggressiva, ma rimane un cavallo di battaglia del digital marketing che porta risultati. Essendo più pratici nell'utilizzo dello smartphone e delle app, si aspettano riscontri in tempo reale per quanto riguarda, conferme di pagamento/ordine, credenziali di accesso, o notifiche di cambio prezzo: per questo è necessario essere celeri nell'inviare le email richieste.
I millennial sono molto ben disposti verso tecnologie emergenti che potrebbero rimodellare e migliorare il percorso di acquisto. In questo momento grandi venditori stanno sperimentando l'utilizzo della realtà aumentata (AR) o della live chat e della messaggistica per agevolare gli acquisti online. Ogni venditore può e deve, nel suo piccolo, cercare di innovare nell'ambito dell'assistenza clienti.
I millennials preferiscono evitare le interazioni umane nel punto vendita rispetto a tutte le altre generazioni. Non per niente anche Amazon ha creato Amazon Go, la catena di negozi intelligenti senza casse. Il sondaggio di Bizrate Insights del dicembre 2018 ha dimostrato che più della metà ha utilizzato i controlli self-service presso i negozi fisici e solo il 7% ha dichiarato di non essere interessato a utilizzare la tecnologia. Ciò potrebbe sorprendere alcuni retailer che confondono una solida esperienza del cliente in negozio con una quantità eccessiva di personale a disposizione. Quando si tratta di acquisti, i millennial vogliono fare da soli. Anche online, con l'utilizzo dei bot, puoi veicolare i messaggi dei clienti in percorsi di assistenza standard, più rapidi e più efficaci sia per il team del negozio che per il consumatore.