Sei un venditore professionale e vendi sia su eBay sia su Amazon? Oppure vendi su un marketplace e vuoi crescere approdando su nuovi mercati? Allora continua a leggere, questo articolo ti indicherà la retta via per sincronizzare il tuo magazzino e non incappare in disastri aziendali!
Sincronizzare il magazzino con i marketplace è per definizione una delle azioni più complesse riguardanti la gestione delle vendite online, a maggior ragione in questo mondo dove non esiste una regola generale. Inoltre si tratta di un tema in continua in evoluzione: da un lato questo è positivo, perché si può sempre crescere, ma dall'altro impedisce ai venditori di stabilizzare i loro processi.
Nonostante i cambiamenti frequenti delle normative dettate dai giganti dei marketplace, ci sono alcuni accorgimenti che non passano mai di moda ed è proprio di questo che ti voglio parlare in questo articolo.
Per farti capire meglio, voglio presentarti la situazione di Luigi: un venditore online che vende su eBay, Amazon, e magari utilizza anche un gestionale aziendale interno. Il personaggio in questione è immaginario, ma la sua gestione aziendale dovrebbe essere realtà per tutti i venditori professionali :)
Luigi ha caricato manualmente i suoi prodotti sia su Amazon sia su eBay, facendo un lavoro da certosino. Ha inserito foto e descrizione personalizzata su eBay, su Amazon perlopiù si è collegato a schede già esistenti tramite codice EAN. Ma c'è una cosa che Luigi ha mantenuto univoca, ed è il codice SKU o codice prodotto o etichetta personalizzata (eBay). Infatti, ha assegnato un codice interno a tutti i suoi prodotti, replicandolo su Amazon nella scheda di creazione del prodotto e su eBay inserendolo nell'inserzione alla voce "Etichetta personalizzata". Il codice interno l'ha preso dal suo gestionale aziendale, dove tiene traccia delle giacenze e dei prezzi di ogni prodotto.
(Per avere maggiori informazioni sui codici che ti servono per vendere, dai un'occhiata QUI)
Luigi quindi ha sempre idea di quali prodotti ha venduto, in che quantità e i suoi ordini combaciano.
E tu, sei come Luigi?
Grazie all'esperienza conquistata dalla nostra azienda in dieci anni di consulenze e affiancamento a venditori online professionali, mi sento di dire che per la maggior parte dei casi la situazione di Luigi è verosimile come una montagna di zucchero :) Ma non ti preoccupare, a tutto c'è un rimedio.
Ecco due casi che ho individuato, estrapolati da casi d'uso e divisi per marketplace, di venditori online che hanno intrapreso con noi un cammino per sincronizzare il loro inventario. Questa era la loro situazione quando hanno chiesto il nostro aiuto e ciò che gli abbiamo consigliato di fare:
Tu mi chiederai: perché devo fare tutte queste operazioni? Ti darò tre motivazioni:
1. In primis, per una corretta gestione del magazzino. Avendo una corrispondenza univoca tra prodotto e codice, sarà più semplice reperire informazioni sul prodotto e sulla sua giacenza.
2. Evitare di vendere oggetti che in realtà non hai. Se per ogni prodotto esistono codici diversi, la probabilità di perdersi qualche pezzo è molto alta. Quindi potrebbe capitare che il cliente finale acquisti un prodotto che hai terminato. L'annullamento dell'ordine, come ben saprai, è penalizzato dai marketplace e si trasformerà sicuramente in un feedback negativo.
3. Ottimizzare i processi aziendali. Gestire gli ordini è un processo già complicato di per sé, ma con un codice univoco risparmieresti tempo e fatica per cercare le informazioni che ti servono.
Se vuoi tenere sincronizzato il magazzino vendendo su più marketplace, queste sono le cose che assolutamente ti occorre verificare. Puoi anche pensare di avvalerti di uno strumento multi-marketplace come MarketRock per tenere aggiornate le quantità, i prezzi e gestire gli ordini in modo veloce. Registrati ora per una demo ed inizia a sincronizzare il tuo magazzino.