I codici EAN rappresentano a volte un ostacolo per chi vende sui marketplace: c'è chi non li ha e chi li ha errati. Come verificare quindi l'esistenza e il proprietario del codice EAN?
Per vendere su Amazon, eBay o Google Shopping
è necessario che i prodotti venduti siano identificati con un codice a barre GS1 (EAN- GTIN). Ogni
singolo prodotto è identificato da un codice EAN il quale sarà univoco, legittimo e riconosciuto in tutto il mondo, di conseguenza non è possibile caricare dei prodotti con codici EAN inventati e nemmeno errati.
Solo i codici EAN rilasciati da GS1 Italy (Indicod-Ecr), in abbinamento al sistema di regole GS1, permettono l'univocità dell'identificazione dei tuoi prodotti in Italia e nel resto del mondo.
Una volta registrato un EAN per un prodotto, la tua azienda viene inserita nel GEPIR (Global Electronic Party Information Registry)
la quale è una base dati distribuita contenente le informazioni fondamentali su più di 1.000.000 di aziende in oltre 100 nazioni.
Ti è mai capitato di aver bisogno di verificare l'esistenza o l'effettiva registrazione di un codice EAN?
Su Amazon, per esempio, succede che il sistema, in fase di caricamento di prodotti nuovi, possa darti un errore relativo alla validità del codice EAN che hai utilizzato, anche in ragione di un recente accordo che Amazon ha stipulato con GS1 Italy. Ti servirebbe quindi uno strumento per controllarne la validità.
In tuo aiuto puoi recarti a questa pagina del GEPIR, puoi inserire il codice di tua conoscenza e verificare nell'immediato innanzitutto se esiste e poi puoi scoprirne il proprietario e altre informazioni.