Quanto è facile comprare su Amazon. Ma per chi vende invece? È tutto così facile? Un aspetto che non lo è per niente è quello del calcolo delle commissioni del marketplace.
Calcolare le commissioni di Amazon è utile anche per fare un controllo complementare: non solo quanto spendi ma quanto riesci a guadagnare dal tuo business su Amazon.
Partiamo dai costi chiari e facili da raccogliere, i costi fissi per la titolarità di un account Amazon.
In aggiunta ai 99 cent per l’account è prevista un’altra spesa fissa per articolo venduto, chiamata commissione di chiusura fissa (0,99€ per ogni articolo).
In aggiunta a questi ci sono poi i costi variabili, cioè quelli che crescono in ragione delle vendite effettuate: sono appunto la commissione per segnalazione e la commissione di chiusura, che vengono applicate al momento della vendita.
La commissione per segnalazione (una tariffa per la gestione delle transazioni) varia a seconda della categoria a cui appartiene il prodotto venduto (nello specifico, dipende dal tipo di prodotto - vedi il punto 5 di questo vecchio articolo). Per tutte le categorie di prodotto, Amazon detrae la commissione per segnalazione in percentuale calcolata sul totale di vendita (cioè la cifra pagata dall'acquirente comprensiva di costo dell'articolo e delle spese di spedizione) - vedi qui le commissioni di Amazon aggiornate al 1 luglio 2023
La commissione di chiusura invece è una percentuale aggiuntiva applicata solo sulle categorie Libri, Musica, Video, DVD, Software e Videogiochi.
Facciamo due conti per capire meglio:
Conti relativi alla vendita di una bottiglia di vino da 30€ + 2,99 di spedizione
30€ + 2,99€= 32,99€ Totale pagato dall’acquirente
A te rimane
32,99€ - 0,99€ (Commissione di chiusura fissa) - 3,30€ (Commissione per segnalazione della categoria (10%)) = 28,70€ (commissioni IVA esclusa)
Conti relativi alla vendita di un DVD da 15€ + 1,99 di spedizione
15€ + 1,99€ = 16,99€ Totale pagato dall’acquirente
A te rimane
16,99€ - 0,99€ (Commissione di chiusura fissa) - 2,54€ ( Commissione per segnalazione della categoria (15%)) - 0,81€ (Commissione di chiusura) = 12,65€ (commissioni IVA esclusa)
Per l’account Pro il conteggio è simile, con la differenza che non è prevista la spesa di chiusura fissa (ma 39€ mensili di abbonamento).
Facciamo nuovamente i conti impiegando gli esempi precedenti ma immaginando di possedere un account Pro.
Conti relativi alla vendita di una bottiglia di vino da 30€ + 2,99 di spedizione
30€ + 2,99€= 32,99€ Totale pagato dall’acquirente
A te rimane
32,99€ - 3,30€ (Commissione per segnalazione della categoria (10%)) = 29,69€ (commissioni IVA esclusa)
Conti relativi alla vendita di un DVD da 15€ + 1,99 di spedizione
15€ + 1,99€ = 16,99€ Totale pagato dall’acquirente
A te rimane
16,99€ - 2,54€ (Commissione per segnalazione della categoria (15%)) - 0,81€ (Commissione di chiusura = 13,64€ (commissioni IVA esclusa)
Se hai un numero elevato di offerte, viene calcolata la commissione mensile sulla base del numero di SKU attivi per prodotti non Media (esclusi quindi i libri, musica, video e DVD).
La commissione per numero elevato di offerte si applica solo se si superano i 2 milioni di SKU in un determinato mese e verrà applicata al numero di SKU oltre i 2 milioni raggiunto nel corso del mese in questione. Per ogni SKU attivo per prodotti non Media oltre i 2 milioni, verrà applicata una commissione di 0,0004€.
Per esempio, se nel corso di un determinato mese hai reso disponibile un totale di 3 milioni di SKU attivi per prodotti non Media, la commissione per il mese sarà di 400€ (3.000.000 - 2.000.000 SKU = 1.000.000 SKU x 0,0004€).
Se usi il servizio di Logistica di Amazon, ci sono ulteriori commissioni derivanti dalle spese di stoccaggio e di gestione della merce nei Centri Logistici. D'altro canto non c’è nessun canone fisso aggiuntivo e non esiste un numero minino di articoli da inviare.
Le tariffe di stoccaggio sono variabili in quanto vengono calcolate sul totale delle unità immagazzinate su base mensile ed in relazione ai metri cubi occupati. Il volume di ciascuna unità si riferisce alle misure dell’articolo correttamente imballato. Da gennaio a settembre il costo è di 20€ per metro cubo/mese, mentre da ottobre a dicembre di 28€. Il 15 febbraio e il 15 agosto di ogni anno, Amazon effettua un controllo sulle rimanenze di magazzino: per gli articoli rimasti tra i 6 e i 12 mesi verrà applicata una tariffa di stoccaggio a lungo termine pari a 500€ per metro cubo, mentre per gli articoli rimasti in giacenza per più di 12 mesi sarà pari a 1000€ per metro cubo.
La tariffa di gestione è invece una tariffa fissa per unità, basata sul tipo, sulle dimensioni e sul peso del prodotto. Vedi qui le tariffe aggiornate al 2020 di Amazon IT e le altre nazioni.
Ci sono poi ulteriori tariffe per servizi speciali ed opzionali:
In aiuto dei venditori, Amazon mette a disposizione uno strumento apposito per il calcolo delle commissioni e dei profitti partendo dai singoli EAN/ISBN: Amazon FBA Calculator
Proviamo ora ad eseguire i calcoli degli esempi precedenti esclusivamente per la casistica Account Pro per semplicità. Scopriamo così la catena del valore contemplando anche l'utilizzo di Amazon FBA.
Conti relativi alla vendita di una bottiglia di vino da 30€ + 2,99 di spedizione
Senza FBA avevamo trovato 29,69€ (IVA esclusa), con FBA invece dovremo fare questo ulteriore calcolo:
26,69€ - 4,24€ ((Tariffa per scatola standard 1401 g - 1900 g)- 0,45€ (Tariffa per imballaggio in sacchetti (opzionale)) = 22€
Conti relativi alla vendita di un DVD da 15€ + 1,99 di spedizione
Senza FBA avevamo trovato 16,64€ (IVA esclusa), con FBA invece dovremo fare questo ulteriore calcolo:
16,64€ - 2,73€ (Tariffa per busta standard 211 g - 460 g) = 13,91€
Vendere su Amazon contempla costi che possono incidere in modo consistente sulla marginalità di ogni venditore. La vendita su un marketplace come Amazon contempla un approccio strategico che possa dare visibilità ad un marchio ma che non rinunci di garantire una utilità complessiva che vanifichi gli sforzi di chi vi opera. In quest'ottica, la logistica rappresenta una ulteriore opportunità, in particolare per il fatto che abilita l'opzione Prime con il conseguente aumento significativo in termine di ricavi.