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Identificatori Prodotto eBay (ePID): la novità del 2018

Scritto da Giulia Trosino | 14/03/18 6.00

Il 2018 sarà un anno carico di modifiche e cambiamenti per il marketplace eBay.

 

Oltre alla novità uscita poco tempo fa sulla nuova piattaforma adottata da eBay (trovi qui l'articolo sull'addio di eBay a Paypal), il marketplace dovrebbe introdurre dei cambiamenti relativamente agli identificatori di prodotto

Product-Based Shopping Experience, così si chiamerà la nuova modalità di navigazione dei prodotti su eBay, non più per inserzione singola ma per scheda prodotto, come fa Amazon. Questa modifica è stata pensata per migliorare la shopping experience dell'utente per aiutarli a trovare più facilmente il prodotto che stanno cercando.

Come solito, le prime piattaforme a essere coinvolte sono quelle oltreoceano, le US, UK, AU e CA (inglese). A maggio di quest'anno questa nuova navigazione riguarderà solo alcune categorie merceologiche e solo alcuni marchi come Dyson, Amazon, Apple e Google.

In sostanza, da un lato la situazione si complica perchè per poter collegare i prodotti al catalogo prodotti eBay, è necessario fare uso di un codice specifico come l'ASIN per Amazon. Questo codice identificatore specifico si chiama ePID (eBay Product Identifier). Così come per Amazon, sarà necessario collegare un'inserzione direttamente ad un ePID ben preciso, in caso contrario, non sarà possibile creare e modificare le inserzioni.

Dall'altro i grandi marchi avranno più controllo sui propri prodotti rivenduti, perchè saranno loro stessi a stabilire gli attributi necessari per pubblicare su eBay.

Da qui in avanti si parlerà quindi di "prodotto" intenso come "scheda prodotto".

ePID: dove e quando utilizzarlo

A partire da agosto, eBay richiederà che (sui portali indicati prima) tutte le inserzioni vengano riviste per adeguarle ai nuovi standard:

  • ogni singola categoria di eBay (qualunque sia la nazione) ha un flag che stabilisce se il passaggio di un ePID per la pubblicazione è disabilitato, abilitato oppure richiesto. All'interno di ogni categoria, poi, ogni singolo Brand può modificare questa proprietà. In altre parole è possibile avere categorie che non richiedono l'uso di ePID ma particolari brand che, invece, lo richiedono. Oppure il viceversa, ovvero categorie che richiedono obbligatoriamente l'uso di ePID, ma brand che, invece, non lo richiedono.

  • il requisito sugli identificatori di prodotto continua ad esistere, quindi sarà necessario passare sia un identificatore (EAN, UPC, ISBN, Marca+MPN) che ePID

  • se l'inserzione si trova in una categoria in cui è richiesto la scheda prodotto oppure fa parte di un brand per cui è richiesta, l'inserzione non sarà più modificabile fintantoché non viene inserito anche il relativo ePID. 

  • le inserzioni che non saranno collegate a schede prodotto non saranno visibili.
  • Le varianti non dovranno avere nessun codice ePID. quindi solo il “prodotto padre” dovrà avere un ePID associato, mentre le varianti dovranno avere il loro canonico identificatore di prodotto (EAN, UPC…). 

Pare comunque che continueranno ad esistere le pagine delle singole inserzioni, tant'è che eBay dice che il venditore potrà continuare ad inviare le foto (che si vedranno nella pagina dell'inserzione, ma non nella pagina del prodotto). 

Vediamo ora insieme alcune anticipazioni che puoi verificare anche tu online.

Su ebay.com è già possibile vedere una primissima versione della Product-Based Shopping Experience: digitando un articolo troverai sulla destra un nuovo bottone Group Similar Listing nella solita lista con tutti risultati di ricerca.

 

Cliccando su questo bottone, eBay raggrupperà le inserzioni in prodotti, con tanto di prezzi dei venditori presenti.

 

Selezionando uno dei prezzi visibili verrai condotto alla pagina del prodotto con il prezzo da te scelto. Il titolo mostrato è il titolo proveniente dal catalogo di eBay, con tanto di attributi e foto del catalogo. 

 

Con il link "See details" dell'articolo scelto potrai andare invece sull'inserzione di proprietà del venditore.

 I venditori saranno in grado di agganciarsi a schede prodotto già esistenti presenti nel catalogo eBay, l'obiettivo finale è quello di avere ogni inserzione collegata a un prodotto così che tutte le inserzioni forniscano le stesse informazioni (immagini, titoli, descrizioni e codici GTIN) stabilite come fondamentali per quell'articolo o per quella marca e non modificabili dai singoli venditori. Ogni venditore avrà comunque la possibilità di aggiungere delle foto proprie le quali saranno visibili nella scheda del prodotto e nella propria inserzione.

Ti ricordo che non tutte le categorie o le marche avranno necessità di una scheda prodotto, quindi continueranno a valere le inserzioni singole.

Queste di seguito sono le prime marche e categorie interessate:

 

eBay ha messo a disposizione un tool per la ricerca del codice ePID funzionante per ora solo per i cataloghi US e DE.

Il processo di inserzionamento non cambierà di per sè, le inserzioni andranno in ogni caso create, la differenza sta nel capire se l'articolo da pubblicare ha bisogno di essere collegato ad una scheda oppure no. Questo che vedi qui sotto è il processo che dovrai seguire per creare nuove inserzioni. Al momento della creazione dell'inserzione avrai accesso al catalogo di eBay per ricercare il tuo articolo tramite parole chiave o codici identificativi.